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L'ABC del mutuo
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L'ABC del mutuo

Come confrontare i mutui?

3 min di lettura
confronto mutui

Confrontare i mutui è il primo imprescindibile passo da compiere per scegliere il miglior mutuo.

Il primo consiglio per scegliere il miglior mutuo che qualunque guida o esperto del settore ti darà, infatti, è quello di comparare quanti più preventivi possibili, così da poter arrivare ad una scelta consapevole.

Accendere un mutuo significa affrontare delle spese che vanno oltre quelle delle rate mensili e degli interessi.
Tra i costi del mutuo rientrano anche altre uscite fisse oppure una tantum da considerare per valutare la sostenibilità e la convenienza del finanziamento.

Grazie agli strumenti online, come il nostro comparatore di mutui online, calcolare la rata di mutuo proposta da diverse banche sarà un gioco da ragazzi, e non implicherà alcuna spesa.
Inserendo i parametri richiesti (importo, durata, tipologia di di tasso), il simulatore ci restituirà un confronto immediato tra le offerte più vantaggiose presenti al momento, mettendoci al corrente anche delle spese aggiuntive da sostenere.

Qualora si voglia risparmiare ulteriore tempo e fatica, l'opzione migliore è quella di affidarsi ad un consulente del credito: grazie alla sua esperienza e professionalità ti guiderà nel confronto tra più opzioni e ti aiuterà a scegliere un mutuo su misura per te.

Come scegliere un mutuo? 

Veniamo ora a quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per valutare più proposte di mutuo.

Nel confrontare le proposte di mutuo presenti sul mercato, dobbiamo tenere in considerazione soprattutto la tipologia di tasso e scegliere quello che risulti più in linea con le nostre esigenze.
Per farlo è bene ricordare che:

  •  Il tasso fisso prevede che la rata da corrispondere resti uguale per tutta la durata del contratto. Scegliendo questa opzione il mutuatario conosce a priori il peso dell'importo della rata da pagare ogni mese. Se da un lato ciò può rappresentare una garanzia in caso di rialzi del mercato, dall'altro impedisce di approfittare di eventuali agevolazioni derivanti da riduzioni dei tassi di interesse.
  • ​ Il tasso di interesse variabile prevede rate che mutano a seconda delle oscillazioni del mercato. Inizialmente il tasso variabile ha sempre un importo più basso rispetto al tasso fisso ma c'è il rischio che i rialzi del mercato possano rendere le rate del mutuo addirittura insostenibili. Chi sceglie un mutuo a tasso variabile ha solitamente una situazione economica solida, tale da non temere eventuali rialzi. 
    Un'alternativa sempre più amata negli ultimi anni è il variabile con CAP, cioè una soluzione che permette di godere dei vantaggi del variabile, mettendo al riparo dai rischi grazie all'opzione tetto massimo di spesa.

Un altro elemento di fondamentale importanza nel confronto tra i mutui è il TAEG, un indicatore che ci permette di sapere, a conti fatti, quale di essi costi di più e in quale misura.

Il Tasso Annuo Effettivo Globale di fatto rappresenta il costo del finanziamento, perché include, oltre al TAN (Tasso Annuo Nominale), anche tutte le spese del mutuo, compresi i costi aggiuntivi (istruttoria, perizia, assicurazioni obbligatorie, le imposte). 
Il Taeg è, quindi, un prezioso indicatore dell'effettiva convenienza di un mutuo, e qualora vi sia una differenza molto forte con il Tan, ciò deve mettere in allarme come segnale di un finanziamento costoso, che potrebbe riservare costi inaspettati.

Un altro aspetto da considerare attentamente per confrontare i mutui sono proprio le spese aggiuntive del finanziamento, quelle cioè che vanno oltre la quota capitale e la quota di interessi, ma che pesano sul costo finale del mutuo.

Questi sono i costi accessori di un mutuo:

  • le spese di istruttoria e di perizia per la valutazione dell'immobile da ipotecare
  • le spese notarili relative al contratto di mutuo e all'iscrizione dell'ipoteca nei registri immobiliari
  • l'importo del costo dell'assicurazione a copertura dei danni sull'immobile, polizza vita o rischio impiego
  • l'eventuale compenso spettante all'intermediario stabilito con importo fisso o in percentuale sull'ammontare erogato.

Ma come scegliere un mutuo rispetto ad un altro nel caso in cui non ci fossero differenze sostanziali tra due o più preventivi di differenti istituti di credito? 
Si possono comunque valutare alcuni aspetti per compiere la scelta:

  •  la praticità del finanziamento
  •  il fatto di voler mantenere il rapporto con la propria banca, nel caso in cui se ne apprezzi il servizio
  •  la preferenza verso un istituto di credito tradizionale rispetto ad uno invece specializzato in mutui e finanziamenti o viceversa.

Infine è bene tenersi aggiornati, ad esempio leggendo spesso le nostre news sui mutui, perché sono sempre più numerosi gli istituti di credito che aderiscono o propongono promozioni sui mutui come fossero dei veri e propri saldi stagionali, e noi siamo sempre attenti a comunicarvele prontamente.

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