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Il mediatore creditizio

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consulenza

Il mediatore creditizio è un professionista esperto in materia finanziaria che mette in relazione le banche (o gli istituti finanziari) con la clientela interessata ad ottenere un prestito.

Il compito del consulente del credito consiste nel fare da tramite imparziale tra le parti, senza fornire al richiedente alcun prodotto finanziario.

Egli, infatti, può svolgere esclusivamente l’attività creditizia, nonché attività finanziarie connesse o strumentali alla stessa e quelle definite compatibili dalla normativa.

Il mediatore creditizio deve svolgere la propria attività senza essere legati ad alcuna delle parti da rapporti che ne possano compromettere l’indipendenza.

Il mediatore da una parte aiuta il cliente ad ottenere il miglior mutuo o prestito, quello su misura per le sue esigenze, dall'altra consente agli istituti di credito di far conoscere alla potenziale clientela i suoi prodotti.

Egli svolge principalmente l’attività di consulenza, finalizzata a mettere in relazione banche o intermediari finanziari con la potenziale clientela al fine della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma.

Il consulente credizio, nello specifico, analizza le richieste del cliente e la sua condizione reddituale e sulla base di queste informazioni passa al vaglio le migliori offerte di finanziamento che possano rispondere a tali requisiti e le propone all'aspirante mutuatario.

Una volta individuato e selezionato il prodotto migliore, il cliente viene seguito dall'esperto durante l'espletamento di tutti gli adempimenti burocratici.

Mediatore creditizio: i requisiti previsti dalla legge

La figura professionale del mediatore del credito, come anticipato, deve rispettare specifiche norme per operare secondo la legge.

Il suo ruolo è disciplinato a livello normativo a partire dall'art. 2 del DPR 287/2000, poi nuovamente regolamentato e in parte modificato dal D.Lgs. 141/2010, l'ultima importante norma relativa al settore.

Secondo quanto disposto dal Legislatore, per esercitare nei confronti del pubblico l’attività di mediazione creditizia è necessario ottenere l’iscrizione in un apposito Elenco tenuto dall’OAM, l'Organismo degli agenti e dei mediatori creditizi, previo possesso dei requisiti previsti dalla legge.

I consulenti mutuiSi lo sono tutti e si aggiornano continuamente con corsi di formazione per essere allineati con la normativa vigente ed informati sui nuovi prodotti lanciati sul mercato.

Ecco perché affidarsi ad un consulente del credito certificato ed esperto non fa correre alcun rischio.

A partire dal D. Lgs. n. 141/2010, inoltre, l'attività di mediatore creditizio è riservata alle sole società, come mutuiSi, costituite sotto forma di società di capitali o cooperative.
Per iscriversi all'albo è necessario che l'oggetto sociale sia lo svolgimento in via esclusiva della mediazione creditizia, a cui possono aggiungersi solamente attività connesse o strumentali ad essa.

Oltre ad essere regolamentata dall'OAM, l'attività di mediazione svolta allo scopo di mettere in relazione le banche e la potenziale clientela, deve essere gestita in maniera assolutamente indipendente.

La legge impone ai mediatori di non costituire con nessuna delle parti rapporti contrattuali che possano comprometterne l'indipendenza.

Questo garantisce al richiedente una consulenza del tutto imparziale: il mediatore creditizio suggerisce le migliori soluzioni di finanziamento sulla base della disamina dei prodotti del mercato e delle necessità esposte dal cliente. 

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