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I dettagli che contano
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Costi del mutuo: quanto sono influenzati dalla durata?

2 min di lettura
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Il mutuo, vista anche la sua importanza dal punto di vista sociale, è uno dei finanziamenti più economici. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono influenzare pesantemente i costi, aumentando sia gli interessi che le spese connesse al finanziamento. Tra questi c'è certamente la durata del mutuo.

I mutui ipotecari possono avere una durata variabile da 10 a 30 anni, anche a seconda della finalità (solo acquisto, acquisto più ristrutturazione, ecc).

Quali sono le spese connesse alla durata del mutuo?

Le spese del mutuo influenzate dalla durata del finanziamento sono

  • tasso di interesse
  • spese di incasso rata
  • spese di invio di comunicazioni
  • spese di rinnovo dell’ipoteca (sopra ai 20 anni).

La maggior parte delle banche applicano spread differenziati in base alla durata del finanziamento, con tassi di interesse più bassi per i finanziamenti brevi. Un motivo in più per ridurre la durata del finanziamento, ma questo non sempre è possibile.

Il rapporto rata-reddito, infatti, deve essere sempre inferiore ad 1/3 del reddito familiare al netto dei finanziamenti esistenti. In particolare nei mutui al 100% può essere necessario chiedere un mutuo a 20 o addirittura a 30 anni.

Per questo bisogna identificare mutui convenienti al di là delle differenze di pricing delle diverse durate disponibili. Mutuo Mio di Mps, ad esempio, da la possibilità di scegliere una durata compresa tra 10 e 30 anni, con tassi interessanti.

Tasso variabile (indicizzato Euribor 6 mesi base 360)

Durata 10 anni: spread 0,85%

Durata 15, 20 e 25 anni: spread 0,80%

Durata 30 anni: spread 0,95%

Tasso fisso

Durata 10 anni: TAN 1,52%

Durata 15 anni: TAN 1,85%

Durata 20 anni: TAN 1,99%

Durata 25 anni: TAN 1,98%

Durata 30 anni: TAN 2,24%

Occhio alle spese accessorie

Le spese di incasso rata e le spese di invio di comunicazioni possono incidere notevolmente sui costi del mutuo nel lungo periodo. Per questo sono incluse nel TAEG, l'indicatore dei costi effettivi globali del mutuo, utilissimo per confrontare due mutui anche da questo punto di vista.

Ecco i costi medi.

  • Incasso rata: 2,5-5 euro a seconda della modalità di pagamento.
  • Invio di comunicazioni (avviso di scadenza, comunicazioni da inviare per legge): 1-3 euro.
  • Certificazione annuale interessi passivi: 5-10 euro.
  • Rinnovo dell'ipoteca: 100-150 euro.

In linea generale, aumentare la durata significa avere una rata più bassa e, quindi, più gestibile. Diminuirla significa pagare meno interessi e meno spese.

L'ideale è bilanciare queste due esigenze chiedendo un mutuo della durata giusta, ossia quello che ci consente di pagare agevolmente la rata senza pagare troppe spese.

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