Le novità sui mutui per il 2017

TASSI ANCORA BASSI

E' iniziato un nuovo anno: quali sono le novità per quanto riguarda i mutui?

L'Euribor a 3 mesi, uno dei parametri di riferimento cui di solito sono agganciati i tassi di interesse dei mutui a tasso variabile, rimane in territorio negativo e ancora in calo rispetto a Dicembre. 

 

Relativamente stabile l'Eurirs, principale riferimento per quanto riguarda i mutui a tasso fisso che, a partire dall'anno in corso, dovrebbe lentamente ritornare a posizionarsi su valori simili a quelli pre-crisi.

Chi ha deciso di stipulare un mutuo, dovrebbe affrettarsi. Le previsioni per i prossimi 5 anni da parte degli operatori di settore danno sia Euribor che EurIrs in lenta crescita. Questo nonostante gli interventi della BCE, che mantiene a zero il tasso di interesse per le operazioni di rifinanziamento degli istituti bancari presso la Banca Centrale.

Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, ha dichiarato a fine anno che i tassi sarebbero stati bassi e fissi per tutto il 2017. Le previsioni di settore, però, invitano a cogliere le occasioni già disponibili.
 

 

Il costo dei mutui

Quali saranno i costi dei mutui per l'anno in corso?

Abbiamo già parlato diffusamente dei costi associati ad un mutuo ma, per approfondire la situazione prevista per quest'anno, possiamo fare alcune previsioni generali:

- i mutui a tasso fisso resteranno i più richiesti proprio grazie all'EurIrs ai minimi storici ed agli spread particolarmente convenienti soprattutto su durate brevi;

- i costi legati alle spese accessorie (soprattutto quelli legati alle assicurazioni sul mutuo) dovrebbero subire un leggero calo, dovuto alle nuove regole per la trasparenza nel settore dei finanziamenti introdotte nel 2016;

- ottime notizie per chi surroga: anche gli spread sul variabile rimangono particolarmente bassi. I mutui più cari in media rimangono quelli con cap, che uniscono la convenienza del variabile alla sicurezza del tasso fisso.

A riparo dai rischi connessi alla caduta del Governo, sono confermate anche per quest'anno le agevolazioni fiscali sui mutui per l'acquisto dell'abitazione principale. Le detrazioni rimangono le stesse, a partire dallo sgravio fiscale al 19% per gli interessi passivi sui mutui prima casa, per un massimo detraibile di 4mila euro l'anno.

 

 

 

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