Ottenere un mutuo al 100 con il Fondo Prima Casa

OLTRE L’LTV

Chi si rivolge al Fondo di Garanzia per i Mutui Prima Casa ha più possibilità di ottenere un mutuo al 100%. poiché esso garantisce fino al 50 % della quota capitale dei mutui prima casa, permettendo agli istituti di credito di concedere mutui al 100% più agevolmente.

 

Il problema dei mutui al 100% infatti è principalmente legato al loan to value, ossia al rapporto tra somma erogata con il mutuo e valore dell’immobile posto a garanzia (per i mutui ipotecari).
Se questo rapporto supera l’80%, è molto difficile, soprattutto alla luce di quello che è successo negli ultimi anni con le sofferenze bancarie, che la banca ritenga opportuno concedere il mutuo in assenza di garanzie ulteriori.

 

Fino a 250mila di richiesta

Tuttavia, molto spesso sono proprio le fasce più deboli della popolazione, ma non necessariamente le meno produttive, a non avere garanzie ulteriori da presentare, come i giovani fino a 35 anni, i genitori single, le giovani coppie.

Dare a queste categorie la possibilità di acquistare la prima casa è una evidente priorità e un elemento di crescita economica. Per questo è stato istituito il Fondo che, oltre a garantire una parte cospicua del mutuo al posto del richiedente, permette l’accesso a mutui con particolari agevolazioni.

L’erogazione di un mutuo a soggetti considerati prioritari quali giovani coppie, under 35, coppie monogenitoriali con figli a carico, conduttori di case popolari da parte di un qualsiasi istituto aderente all’iniziativa, inoltre, permette in caso di difficoltà del mutuatario nel pagamento delle rate, di sospendere il pagamento delle stesse per un periodo definito.

La cifra massima erogabile per i mutui garantiti dal fondo è di 250mila euro destinabile solamente all’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale, anche con accollo da frazionamento, non rientranti nella categorie catastali A1, A8 e A9 o con caratteristiche di lusso, e a interventi di acquisto e ristrutturazione ed accrescimento dell’efficienza energetica.

Per consultare la lista degli istituti aderenti alla convenzione ABI-MEF, potete visitare il sito di Consap

Il modulo di domanda è invece scaricabile sul sito di ABI.

 

 

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