L'Irs o interest Rate Swap è il valore del tasso di interessi applicato dalle banche in caso di sottoscrizione di un mutuo a tasso fisso.
L'Irs viene calcolato ed aggiornato giornalmente ed è pari alla media delle quotazioni a cui le banche realizzano l’interest rate swap, una media degli interessi applicati agli swap pesata per i volumi di scambio, usata a copertura del rischio di interesse.
Si tratta, dunque, del parametro di riferimento che indica il tasso di interesse medio al quale le principali banche europee stipulano swap.
Infatti per tutelarsi dal rischio di mercato, legato a una variazione dei tassi di interesse, gli istituti di credito stipulano dei contratti in strumenti derivati, gli swap.
Il prezzo medio di questi derivati viene utilizzato come interesse percentuale sull'ammontare dei prestiti a tasso fisso.
Oltre a questo tasso gli istituti di credito applicano lo spread, e la somma di questi due valori dà vita al TAN.
Anche l'Irs come l'Euribor cioè il tasso di interessi applicato ai mutui a tasso variabile, cresce a seconda della durata del mutuo: maggiore è la durata del finanziamento, maggiore sarà il tasso da applicare.
Per questo si parla di Irs s a 1 anno (detto "IRS 1y" cioè 1 year), Irs a 2 anni, Irs a 3 anni e così via fino a 30 anni, con valori crescenti all'aumentare della durata.
Irs ed Eurirs: differenze
Non esistono significative differenze tra Eurirs e Irs se non quella del mercato di riferimento su cui operano, per il resto si comportano nello stesso modo:
- vengono applicati sui mutui a tasso fisso
- vengono calcolati giornaliermente
- dipendono dalla durata del prestito.
L'Eurirs si riferisce al mercato finanziario europeo ed è il parametro utilizzato in Italia per determinare le rate dei mutui a tasso fisso.
