L'Energy efficient mortgage (Eem) è il cosiddetto mutuo verde, cioè quel tipo di finanziamento che sostiene l'efficienza energetica e la bioedilizia.
Gli Eem sono mutui finalizzati all'acquisto o la costruzione di immobili con alte performance energetiche o per la ristrutturazione di edifici esistenti.
L’Unione Europea per rendere più sostenibile il settore edilizio e immobiliare, attualmente molto dispersivo a livello energetico, ha avviato il piano EeMAP o Energy Efficient Mortgages Action Plan.
L'EeMAP è nata a giugno 2018 con una mission ben precisa: creare le condizioni, economiche e strategiche, per rendere energeticamente efficienti oltre 210 milioni di abitazioni presenti in UE (pari al 89% del totale), realizzate prima del 2001.
Condotto da un consorzio guidato dalla European Mortgage Federation - European Covered Bond Council - e finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea, l'Energy Efficient Mortgages Action Plan mira a creare ed erogare “mutui per l’efficienza energetica” standardizzati a livello europeo.
Gli Eem rappresentano gli strumenti utili per creare le condizioni finanziarie favorevoli per incentivare la riqualificazione degli edifici e l’acquisto di proprietà altamente efficienti.
Per rientrare effettivamente tra gli “Energy efficient mortgages”, i mutui devono garantire un miglioramento almeno del 30% nei consumi.
Secondo la definizione comunitaria, gli Eem sono mutui destinati a finanziare l’acquisto, la costruzione e/o il rinnovo di edifici residenziali e commerciali che garantiscono:
A fronte di queste condizioni, le banche che aderiscono all'Energy Efficient Mortgages Action Plan, si impegnano ad applicare interessi più bassi o loan to value più favorevoli sui mutui verdi.
In base a tali condizioni, quindi, i proprietari di immobili saranno incentivati a migliorare l’efficienza energetica dei loro edifici o ad acquistare un’abitazione costruita secondo i canoni della bioedilizia, cioè già energeticamente efficiente e sostenibile a livello ambientale.
Il nostro Paese emerge tra gli Stati capofila del progetto EeMAP, sia a livello di partecipazione degli istituti di credito, sia come prodotti già disponibili sul mercato.
Su un totale di 47 banche «pilota» coinvolte nel progetto a livello continentale, l'Italia, infatti, è in testa con ben 10 istituti, tra cui anche due nostre banche parner: Bnl-Bnp Paribas e Crédit Agricole-Cariparma.