Rogito o compravendita

Il rogito è il contratto, stipulato davanti a un notaio, che ha per oggetto il trasferimento di proprietà dell’immobile a fronte del corrispettivo di un prezzo.

Chiamato anche atto pubblico di vendita, si tratta quindi del contratto con cui si formalizza il passaggio di proprietà della casa e il prezzo che l’acquirente ha pagato alla parte venditrice per assicurarsela.

In parole povere, l'atto pubblico di compravendita è quel contratto, da stipularsi obbligatoriamente alla presenza di un notaio, con il quale le parti, rispettivamente venditore e acquirente, trasferiscono la proprietà dell’immobile.

Con il rogito non solo si attua immediatamente il trasferimento della proprietà in virtù del solo consenso delle parti, ma dal contratto di compravendita nascono degli obblighi specifici:

  • per il compratore l’obbligo di pagare il prezzo stabilito
  • per il venditore l’obbligo di consegnare l'immobile e l’obbligo di garantire che lo stesso non abbia vizi o difetti e non subisca evizioni (se il venditore dichiara di essere pieno proprietario del bene ma in realtà non lo è, l'acquirente può subire gli effetti dell'evizione, cioè che un terzo faccia valere il suo diritto di proprietà sulla cosa venduta e gliela sottragga),

Il rogito solitamente segue il compromesso, cioè un contratto preliminare tra le parti, acquirente e venditore o costruttore, che contiene tutti i dati dell’immobile e il prezzo della compravendita.
 


Rogito notarile

Per rendere effettivo il passaggio di proprietà, prima della data di consegna dell'immobile, va stipulato l'atto pubblico di compravendita alla presenza di un notaio

Il contratto definitivo di compravendita deve avere forma scritta a pena di nullità: il contratto nullo è invalido e non produce alcun effetto.

La firma del rogito avviene dopo la lettura del contratto da parte del notaio davanti alle parti, che devono fornire i propri documenti di identità, oltre che le planimetrie catastali dell’immobile oggetto della compravendita.

Il ruolo del notaio è fondamentale perché deve garantire la legalità dell’atto di compravendita, che è un atto pubblico, e la sua conformità con il compromesso.
Sempre il notaio si deve occupare di trascrivere la compravendita nei registri immobiliari entro 20 giorni dalla firma, iscrivere l’ipoteca in caso di mutuo, controllare che l’immobile sia in regola sotto il profilo delle norme edilizie e catastali.

Le spese notarili (parcella, atto di compravendita ed eventuale atto di mutuo, diritti e oneri di segreteria) sono a carico dell’acquirente.

 

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