Signori, è Natale!
Tempo di regali... E cosa meglio di una casa come regalo per i propri figli?
Scherzi a parte, è ormai noto che i millennials sono la generazione più colpita dalla crisi.
Hanno spesso lavori precari che rendono difficile ottenere un mutuo e non dispongono dei risparmi necessari per l'acquisto di un immobile.
Per questo motivo, è nostra premura informarvi spesso sulle agevolazioni previste per poter ottenere mutui 100% per l'acquisto della prima casa.
In particolare, vi abbiamo messi subito in guardia in merito alle risorse in esaurimento del Fondo di Garanzia Consap.
Oggi però vogliamo darvi un ulteriore spunto, cioè come aiutare un figlio nell'acquisto della sua prima casa.
Esistono almeno tre soluzioni per aiutare un figlio a comprare casa.
1 - La fideiussione
Il modo più semplice per i genitori che deisderano aiutare i figli nell'acquisto di un immobile è quello di far loro da garanti per un mutuo ipotecario.
Offrire la garanzia necessaria per far sì che un figlio possa ottenere un mutuo è facile: basta sottoscrivere una fideiussione.
Attraverso questa polizza, in sostanza, il genitore che può contare su un’entrata sicura e adeguata, si impegna con la banca a farsi carico del pagamento del mutuo del figlio in caso di difficoltà.
2 - La donazione
Altra soluzione possibile per quei genitori che vogliono aiutare un figlio nell'acquisto della prima casa è la donazione di un immobile.
La donazione consiste nel trasferimento a titolo gratuito della proprietà di un appartamento da un soggetto, il donante, ad un altro, il donatario.
Questo tipo di atto pubblico, che deve essere stipulato davanti ad un notaio, viene scelto piuttosto spesso dai genitori per trasferire la proprietà di una casa ai propri figli in quanto permette un notevole risparmio economico in termini di imposte e tasse.
Se un genitore non dispone di un immobile da donare ma possiede dei risparmi, può optare per la donazione al figlio, a mezzo di un atto notarile, delle somma di denaro necessaria all’acquisto della casa.
Questa opzione è ideale anche per aiutare un figlio ad ottenere un mutuo: tale liquidità potrebbe essere usata per coprire quel 20% del prezzo dell’immobile di norma escluso dal finanziamento.
3 - Intestarsi il mutuo al posto del figlio
Infine esiste ancora una soluzione per aiutare un figlio nell'acquisto di un immobile: il genitore può intestarsi il mutuo di una casa e intestare l'immobile al figlio.
In questo caso il proprietario dell'appartamento (il figlio) dovrebbe trasferirvisi tassativamente entro un anno dall’acquisto, rendendolo la propria abitazione principale.
Per il genitore questa scelta non risulterebbe economicamente molto vantaggiosa, perché non potrebbe detrarre gli interessi passivi del mutuo.
Condizione necessaria per questo tipo di detrazione è, infatti, che proprietario dell’immobile e titolare del mutuo coincidano.
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