Negli ultimi giorni si è parlato molto del Decreto mutui, con il quale il Governo italiano ha recepito la Direttiva UE che prevedeva che gli Stati membri agevolassero, o quantomeno non ostacolassero, i creditori nel venire effettivamente in possesso di un oggetto: nel caso dei mutui con ipoteca, l'immobile posto a garanzia del prestito.
La lunga procedura esecutiva necessaria, prevista dalla Legislazione italiana per il trasferimento e la liquidazione di un immobile ipotecato alla banca, ha causato negli anni non pochi problemi.
Le numerose polemiche hanno fatto leva sull'ipotesi che la banca, dopo appena sette rate non pagate, potesse saltare la via giudiziale e farsi trasferire direttamente l'immobile per poi liquidarlo. Per i nuovi mutui, l'UE nella succitata direttiva chiarisce che "“gli Stati membri non impediscono alle parti di un contratto di credito di convenire espressamente che la restituzione o il trasferimento della garanzia reale o dei proventi della vendita della garanzia reale è sufficiente a rimborsare il credito.”
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Parlare di casa in Italia risulta sempre un argomento scomodo e anche in questo caso, i poteri del decreto, sono stati gonfiati: la banca può inserire nel contratto di mutuo una procedura abbreviata e diretta per entrare in possesso del bene ipotecato in caso di insolvenza del mutuatario. In realtà, non è proprio così.
La banca non può inserire clausule di questo tipo senza l'approvazione del mutuatario. L'istituto inoltre non può entrare in possesso fisicamente del bene, se l'immobile è occupato, senza passare prima per la via giudiziale, non avendo infatti alcun tipo di autorità in tal senso.
I benefici del Decreto mutui sono così parzialmente annullati, dal momento che i mutui continueranno a costare di più per compensare il rischio di non poter poi liquidare l'immobile soggetto a garanzia. I costi delle varie procedure esecutive rimarranno più alti. Le banche saranno ancora costrette a richiedere garanzie ulteriori, rispetto al solo immobile ipotecato, come accade con le polizze accessorie.
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