I tassi di interesse nei mutui
Il tasso d’interesse è la misura degli interessi, applicati sotto forma di tasso percentuale annuo, che vengono corrisposti come remunerazione di un capitale.
Il tasso d’interesse nominale annuo (TAN) rappresenta la misura degli interessi passivi che bisogna corrispondere in un anno per aver ottenuto la disponibilità di una somma di denaro.
Il TAN rappresenta puramente il tasso di interesse applicato senza tenere conto dei costi che vengono sostenuti dal cliente per ottenere il finanziamento.
Il tasso annuo effettivo globale (TAEG) è un indicatore che tiene conto di tutti gli elementi che influiscono sul costo effettivo.
Oltre ai costi legati al rimborso degli interessi del finanziamento, comprende i costi d’istruttoria, i costi di apertura e gestione pratica, i costi assicurativi e le spese di incasso rate.
In definitiva tiene conto del tasso di interesse applicato più di tutti i costi accessori sostenuti per ottenere il finanziamento.
Il tasso effettivo globale medio (TEGM) indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio: aperture di credito in c/c, crediti personali, leasing, factoring, mutui, ecc.) nel trimestre precedente.
Il TEGM consente di confrontare l'offerta di un determinato prodotto con la media di mercato.
Il tasso di mora è il sovrapprezzo che, computato per ogni giorno successivo alla scadenza prevista, il mutuatario in ritardo nel pagamento delle rate di mutuo deve versare, oltre all'interesse pattuito, alla banca erogatrice il mutuo.
Non rimborsare regolarmente il finanziamento comporta anche la segnalazione presso le apposite banche dati (CRIF, CENTRALE RISCHI BANCA D'ITALIA).
Il tasso BCE è il tasso di riferimento della Banca Centrale Europea (BCE) e rappresenta il tasso con il quale la BCE concede prestiti alle banche operanti nell’Unione Europea.
