Dei 3 milioni di famiglie che lo scorso anno si sono trovate in difficoltà nel fronteggiare le spese relative all’abitazione, il 14,8% è costituito da nuclei che non sono riusciti a pagare la rata del mutuo.
In difficoltà anche gli affittuari, visto che i canoni degli immobili sembrano risentire poco o nulla del crollo del mercato immobiliare e continuano ad essere decisamente alti rispetto alla contrazione economica. Più del 16,9% si è quindi trovato in arretrato con il pagamento dell’affitto per l’anno 2015.
UNA SITUAZIONE MIGLIORE
Per tutta una serie di aspetti la situazione del mondo mutui dovrebbe andare a vantaggio del consumatore.
Oltre ai tassi di interesse ai minimi storici, l’aumento della concorrenza e la disponibilità di strumenti per la ricerca di finanziamenti online hanno contribuito ad abbassare notevolmente anche gli spread (ossia le commissioni) applicate dalle varie banche sui mutui.
Strumenti come la surroga e la rinegoziazione, privi di oneri per il mutuatario, hanno permesso a molti di adeguare la rata del vecchio mutuo alle nuove condizioni di mercato, risparmiando moltissimo.
Chi desidera accendere un mutuo ed appartiene a fasce di popolazione considerate a rischio può contare su agevolazioni messe a disposizione dagli ultimi Governi sia per l’acquisto che per la ristrutturazione dell’abitazione principale, addirittura potendo usufruire, tramite il Fondo di Garanzia per la Prima Casa, di una garanzia statale fino al 50%.
Insomma, le possibilità di risparmiare ci sono e questo è il momento storico per sfruttarle.