Cala leggermente l’incidenza delle surroghe su questo dato di ottobre, pari al 30% delle erogazioni totali. Ciò significa che i nuovi finanziamenti cominciano ad essere sempre più rilevanti e che anche chi richiede un nuovo mutuo ha più chances rispetto agli anni scorsi di vederselo accettare.
CALO DEGLI INTERESSI
Ancora in calo i tassi di interesse medi sul totale dei prestiti, che registrano un nuovo minimo storico (ad ottobre 3,33% a fronte del 6,18% della fine del 2007).
Il tasso medio per quanto riguarda i nuovi mutui per l’acquisto delle abitazioni si è attestato al 2,61%, anch’esso in calo rispetto al mese precedente (2,67%), un valore che non si registrava da luglio del 2010. Delle nuove erogazioni, due terzi sono costituiti da mutui a tasso fisso.
Tuttavia, nel mese scorso si è registrato anche un aumento del tasso di sofferenze bancarie.
Quest’ultimo dato sta ad in parte ad indicare che sono ancora moltissime le famiglie che faticano a pagare la rata del mutuo, sebbene i tassi siano ai minimi storici. Questo perchè chi ha preso un mutuo quando i tassi di interesse erano sostanzialmente più alti, ora dovrebbe avvalersi della competitività dei tassi attuali tramite la surroga.