I dati relativi al primo trimestre del 2016 evidenziano un aumento dell'erogazione di mutui pari al 73,4% rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo dichiara Banca d'Italia nel suo bollettino statistico trimestrale, contenente dati relativi all'attività dei consulenti nel nostro Paese.
Per l'acquisto dell'abitazione le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per circa 45 miliardi di euro, 19 miliardi in più rispetto ai primi tre mesi del 2015. La ripresa del mercato dei mutui per l'acquisto di immobili ad uso abitativo è ormai evidente, anche se rimangono le preoccupazioni legate all'instabilità dei mercati. In realtà, né il crollo della borsa cinese né la Brexit hanno finora rallentato il mercato dei mutui, che sembra piuttosto volersi stabilizzare dopo una ripresa fortissima nello scorso anno.
CONDIZIONI FAVOREVOLI
Le famiglie italiane tornano a comprare casa, complice anche la grande mole di immobili invenduti accumulatisi durante gli anni della crisi, che ha portato ad un costante ribasso dei prezzi che ancora non accenna a fermarsi.
I tassi di interesse ai minimi storici, inoltre, hanno favorito l'accesso al credito. Un'ulteriore novità è rappresentata dal calo delle surroghe a favore delle nuove erogazioni.
Come negli anni passati, la ripresa del mercato dei mutui è più evidente nel Nord-Ovest (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia) e al Centro (Marche, Toscana, Umbria e Lazio).
Infine, la ripresa del mercato immobiliare interessa soprattutto gli immobili ad uso abitativo e accessori, mentre risultano in calo le compravendite degli immobili ad uso economico.
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