I mutuatari che hanno contratto un mutuo a tasso variabile si dovranno preparare a rate più onerose nelle prossime scadenze mentre per chi sceglierà di sottoscrivere un mutuo a tasso fisso le condizioni dovrebbero essere leggermente più onerose di qualche giorno fa.
La relazione di Banca d’Italia, che controlla gli aumenti nel comparto mutui, parla anche di altri segmenti relativi alla concessione di finanziamenti: si riducono le sofferenze pur con gli incagli ancora numerosi.
Questo denota come le difficoltà economiche non siano ancora state superate sia per i privati che per le imprese.