Come detto la riduzione dei prezzi si è comunque dimostrata contenuta e non sufficiente a far ripartire il mercato immobiliare che per l’anno appena trascorso ha visto perdere quasi il 25% dei volumi di scambio.
In aggiunta, le difficoltà del sistema finanziario persistono e le banche continuano ad essere particolarmente attente nella concessione del credito. I mutui per tutto l’anno 2012 sono diminuiti di quasi il 50%. Nel primo trimestre del 2013 non vi è stata ancora un inversione di tendenza, la maggior parte degli operatori si attende una ripresa nel secondo semestre sempre che il Paese sia in grado di superare le incertezze politiche e che la situazione nell’Area Euro non peggiori ulteriormente.