Cosa significa quando gli indici cui sono agganciati i tassi di interesse dei mutui scendono sotto lo zero?
Significa che vanno ad erodere i rendimenti della banca che concede il prestito. Questo vale soprattutto per l’indice Euribor, che rappresenta l’indice di riferimento dei mutui a tasso variabile.
Gli indici Euribor e EurIrs rappresentano rispettivamente il costo vivo del denaro per la banca (le banche chiedono a loro volta il denaro in prestito per finanziare mutui e crediti), cui poi l’istituto aggiunge uno spread che rappresenta invece il guadagno per la banca stessa. Se gli indici di riferimento scendono sotto lo zero, inevitabilmente vanno ad intaccare lo spread, generando una perdita per la banca.
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La soluzione è stata introdurre, per alcuni mutui, una clausola pavimento o floor, che impostasse una soglia verso il basso oltre la quale l’indice di riferimento cui è agganciato un certo mutuo non può scendere. Una soluzione che molto criticata dalle associazioni di consumatori, ma per certi versi inevitabile:l’alternativa sarebbe stata un innaturale innalzamento degli spread per tutti i mutui.
Come comportarsi di fronte ad un mutuo con clausola floor? E’ da scartare a priori?
Premettiamo che difficilmente potranno verificarsi di nuovo le condizioni per le quali i tassi di interesse scendano di nuovo sotto lo zero, visto che si è trattato di un fenomeno giunto del tutto imprevisto persino agli esperti del settore e mai verificatosi prima. Quindi l’operatività della clausola floor è effettivamente limitata.
Occorre quindi verificare bene queste condizioni, dal momento che a volte anche i mutui con clausola floor possono risultare convenienti sotto altri aspetti rispetto a mutui che ne sono privi. Come avviene al momento.