Aumenta la superficie media degli immobili acquistati. Le abitazioni oggetto di maggiori compravendite sono quelle tra i 50 e gli 85 mq, seguite da quelle tra gli 85 e i 115 mq.
A prediligere le case grandi sono soprattutto gli abitanti del Nord Est (in media 112 mq). Le più piccole, in media, sono quelle scambiate al Nord Ovest (101 mq).
Tra le 8 grandi città italiane oggetto dei rilevamenti statistici dell'Agenzia delle Entrate, quelle ad aver registrato un vero e proprio boom di compravendite nel settore residenziale sono Firenze (+16,5%) e Genova (+15%), seguite da Milano (+13,8%) e Roma (+10,8%).
A Roma, Milano e Genova si riduce la superficie media delle abitazioni oggetto di compravendita, probabilmente per effetto dell'aumento dei prezzi, dovuto all'aumento della domanda.
L'affordability è un indice molto usato nei Paesi anglosassoni per descrivere la capacità delle famiglie di acquistare la prima abitazione e si basa su una combinazione di dati tra cui
● tassi di interesse sui mutui
● reddito disponibile
● andamento del mercato immobiliare
● prezzi delle case
Secondo l'Ufficio Studi Abi dal secondo semestre 2016, il 74% delle famiglie italiane è in grado di permettersi il costo annuo del mutuo per l’acquisto dell'abitazione, un nuovo massimo storico rimasto sostanzialmente invariato fino ad oggi.
L'80% del merito del miglioramento della capacità degli italiani di acquistare casa sarebbe dovuto, secondo Abi, alla diminuzione dei costi del mutuo.
Rispetto al 2004, il numero delle famiglie in grado di comprare casa con il mutuo sarebbe aumentato di 12 punti percentuali.