Nei primi 9 mesi del 2021, secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate, si sono realizzate 536.022 transazioni residenziali, +43,1% rispetto allo stesso periodo del 2020 e +23% rispetto allo stesso periodo 2019. A crescere sono stati soprattutto i non capoluoghi, ma anche i capoluoghi e le grandi città hanno mostrato performance positive.
Marco Speretta, Direttore Generale del Gruppo Gabetti, commenta:
“Nel periodo gennaio-settembre del 2021 la crescita per il mercato residenziale è stata evidente, con volumi al di sopra di quelli pre-Covid. Ci aspettiamo per la fine dell’anno dati positivi in termini di compravendite, in un contesto di lieve crescita dei prezzi”.
I dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate sul numero di compravendite immobiliari nei primi 9 mesi del 2021 hanno segnato una decisa ripresa per mercato immobiliare, dopo il calo determinato dall’impatto del lockdown nel 2020. A livello complessivo, si sono registrate 1.112.122 transazioni, +48,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel dettaglio, nel residenziale si è evidenziata una crescita del +43,1%, per un totale di 536.022 transazioni. Bene anche il terziario-commerciale (+55,4%) e il produttivo (+58,6%).
Osservando il numero di transazioni trimestrali, emerge chiaramente l’impatto del periodo di lockdown sul primo e il secondo trimestre del 2020, mentre emerge una ripresa, con volumi superiori rispetto allo stesso periodo del 2019, per il terzo trimestre. I dati del Q1 – Q3 2021 mostrano invece una crescita a doppia cifra rispetto ai volumi del 2019.
Nei primi nove mesi del 2021 tutte le macro aree considerate hanno registrato una variazione positiva: +42,1% il Nord, +45% il Centro e +43,7% il Sud. A scala nazionale sono in aumento sia i capoluoghi (+36,1%) che i non capoluoghi (+46,6%).
Analizzando le otto maggiori città italiane per popolazione (Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Bologna, Firenze), la performance dei primi nove mesi del 2021 è stata pari al +34,1% rispetto allo stesso periodo del 2020 per tutti gli otto capoluoghi, registrando un totale di 83.848 transazioni nel settore residenziale. La restante provincia dei principali capoluoghi ha mostrato dati ancora più positivi, chiudendo il primo trimestre con 92.660 transazioni, +43,5%, rispetto al 2020.