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Momento d'oro del variabile

Scritto da Mutuisì | 6 aprile 2020

 

L’obiettivo principale è proprio incoraggiare la concessione di prestiti e mutui ad interessi bassi a famiglie ed aziende.
Così facendo, la Banca Centrale auspica un incremento dei consumi e quindi dei prezzi.

Per tamponare questa situazione e rilanciare l'economia, da Francoforte sono state emanate misure volte ad agevolare l'accesso al credito da parte dei cittadini e delle imprese dei singoli Stati: La concessione, senza interessi, di capitali alle banche e l'assorbimento da parte della BCE di una parte dei crediti in sofferenza che gravano sui bilanci delle stesse, permettono agli istituti di muoversi con maggiore libertà.

 

Mutui casa

Cosa cambia quindi per i mutui?

Gli esperti di settore hanno preventivato che almeno per i prossimi tre anni l'Euribor dovrebbe rimanere al di sotto dello zero, per poi aumentare molto lentamente fino ad arrivare a quota 1% nel 2021.  Il Presidente Mario Draghi ha però annunciato che i tassi probabilmente rimarranno bassi per un periodo di tempo maggiore di quello indicato dagli esperti di settore.

E' quindi un momento d'oro per stipulare un mutuo a tasso variabile, specialmente se di durata ridotta. Attualmente l'Euribor a 3 mesi è quotato -0,24%, il che significa che chi stipula un mutuo a tasso variabile basato sullo spread a tre mesi, come il Mutuo Variabile Che Banca!, paga lo spread ribassato, ossia il margine che la banca applica al tasso di interesse.