La copertura totale dell'importo aiuta notevolmente quelle fasce sociali che non dispongono della liquidità iniziale per coprire parte dei costi iniziali.
Queste tipologie di mutui sono disponibili sia per tasso fisso che variabile con durate che per alcuni istituti raggiungono i 40 anni, proprio per spalmare nel tempo una cifra notevole.
In questo tipo di accordo, sembrerà paradossale, ma sono proprio le banche a rischiare maggiormente.
Banche e mediatori
I dati dimostrano che il “tasso di default”, ovvero l'insolvenza nel pagamento delle rate del mutuo, è più alta nei mutui 100 % per il fatto che gli intestatari non hanno versato nulla di tasca proprio in fase di accensione del finanziamento.
Per questo richiedono delle garanzie più stringenti rispetto alla richiesta entro l'80%:
- il rapporto tra la rata e il reddito deve restare entro il 30 %
- è gradita la presenza di un garante
- è richiesta la sottoscrizione di una polizza fideiussoria
Nonostante ciò, soprattutto negli ultimi anni, sono molti gli istituti che cercano di aiutare le giovani coppie e i lavoratori con erogazioni che coprano l'intero importo di acquisto.
Proprio perchè le banche richiedono più garanzie e si dimostrano più stringenti, spesso nella richiesta di mutui al 100 %, il cliente viene affiancato da un mediatore esperto che conosce i prodotti e le condizioni dei diversi istituti presenti sul mercato.
Chiedere una consulenza di mutuo permette di valutare le banche migliori in funzione del reddito percepito e delle tipologia di contratto.
