Maggiori le richieste di mutuo a tasso variabile, che come confermato dall’ Associazione Bancaria Italiana continua ad essere maggiormente richiesto rispetto al tasso fisso sta assistendo ad una ascesa rispetto agli anni precedenti.
Di contro risponde la Codacons (Associazione per la difesa dell’ ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori), comunicando che le banche ed il Governo dovrebbero fare di più, aumentare il credito e migliorare le condizioni in favore dei cittadini, per assicurargli un tetto sulla testa.
Sempre secondo l’ associazione, i dati positivi registrati in questi mesi non sono da considerarsi affidabili, essendo già capitato nel 2007, anno in cui vi fu un incremento dei finanziamenti per l’ acquisto della prima casa; tale scenario però è cambiato in soli sei anni, registrando un calo delle erogazioni di mutuo del -72%.
Auguriamoci però di poter parlare finalmente di una piccola ripresa economica nel settore immobiliare.