6) Fatte le opportune considerazioni se vi rendete conto che il mutuo che vi potete permettere non è sufficiente ad acquistare l’immobile dei vostri sogni avete due strade.
Dare fondo ai vostri risparmi per ridurre l’importo di mutuo oppure rinviare temporaneamente l’acquisto e pagare un affitto fino a quando non migliorino le vostre condizioni economico patrimoniali.
7) Altro dato importante è il loan to value che, tradotto per i non addetti ai lavori, rappresenta la percentuale di mutuo richiesta rispetto al valore dell’immobile.
Di norma le banche concedono tra il 60% e l’80% salvo casi particolari dove si arriva fino al 100%.
Maggiore è il loan to value minore è la disponibilità della banca a concedere il mutuo.
8) Formalizzare la richiesta di mutuo prima di avere concluso la trattativa immobiliare consente di valutare con la dovuta calma la proposta della banca e nel caso di avere il tempo necessario per valutare altre proposte.
9) Nei casi dove il rapporto rata reddito è elevato (superiore al 35%) oppure quando l’assunzione è recente, la banca si riserva la possibilità di richiedere un garante per tutelarsi maggiormente.
E’ opportuno essere a conoscenza di questa possibilità fin dall’inizio in modo da poter rispondere tempestivamente alla banca.
10) I dipendenti pubblici e alcune categorie professionali iscritte a determinati albi possono ottenere condizioni commerciali particolari quindi non esitate a chiedere alla Banca se potete godere di questi vantaggi.