Continua, in concomitanza con i tagli al tasso Bce, la discesa dell’Euribor (parametro utilizzato per i mutui a tasso variabile) che vede attestarsi allo 0,41% quello ad 1 mese e allo 0,75% quello a 3 mesi.
La cosa farà sicuramente felici coloro che hanno sottoscritto da parecchio tempo un mutuo a tasso variabile fruendo così anche di spread (commissione fissa a favore della banca) ancora contenuti e favorevoli.
Il grado di soddisfazione è ovviamente più attenuato per coloro che solo di recente hanno sottoscritto il mutuo sul quale sono stati applicati spread più elevati.
Considerato che ad inizio anno l’Euribor 3 mesi era all’1,34% e quello ad 1 mese era all’1,08%, siamo di fronte ad una riduzione di circa 60 punti base negli ultimi mesi.
Questo comporterà su un mutuo di € 150.000,00, con durata di 25 anni, una diminuzione della rata mensile pari a circa 30/40 euro.
La previsione è che anche per tutto l’anno 2012 si assisterà ad una, se pur contenuta, discesa dell’Euribor che, invece, dovrebbe riprendere quota molto gradualmente a partire dalla metà del 2013 senza però raggiungere livelli estremamente elevati.
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