E’ consolante, comunque, prendere atto che l’Italia non è la peggiore in quanto a spread elevati. Alcuni esempi: il Portogallo per i tassi variabili applica spread fino al 5%; l’Irlanda dal 2% in su; l’Inghilterra dal 2,9%.
Alcune banche estere a loro volta applicano condizioni favorevoli nei loro paesi ma non altrettanto concorrenziali in Italia: Hypo Vereinsbank (gruppo Unicredit) propone mutui molto convenienti in Germania ma applica in Italia spread anche superiori al 3% mentre Bnp Paribas offre mutui a tasso variabile molto concorrenziale in Francia ma più cari in Italia.