Il dato è inoltre in crescita in misura significativa, con i contraenti di mutuo insolventi in aumento costante dal 2010 ad oggi.
La situazione peggiora nonostante le banche concedano i mutui con il contagocce ed eseguano lo scrutinio economico del richiedente con una severità ben diversa rispetto al passato.
Secondo dati forniti dalla Banca d'Italia, al momento le banche italiane hanno una sofferenza calcolabile attorno ai 160 miliardi di euro, e di questi oltre 32 vanno attribuiti a mancati pagamenti nel settore mutui.
Il quadro si fa peggiore quando si consultano le cifre fornite dalla Federconsumatori, dalle quali risulta che nelle maggiori città italiane - Roma, Milano, Napoli e Torino - vengono eseguiti più di 2200 pignoramenti su base annuale a causa di mancato pagamento del mutuo.
Le ragioni che inducono le famiglie italiane a ritardare il pagamento delle rate o a sospenderlo sono varie; la principale è però la perdita del lavoro per i dipendenti, o la crisi economica per i titolari di azienda, con conseguente impossibilità di fare fronte alle spese correnti.