PROGETTO CREDIAMOCI
ABI dichiara nel suo rapporto mensile di marzo 2017 che le banche sono sempre più impegnate a favorire l'accesso al credito e l'erogazione di mutui agevolati per i giovani, ma anche a fornire aiuti per le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate.
Il progetto CREDIamoCI, frutto di una sinergia tra ABI e Associazioni dei consumatori, ha prodotto quattro iniziative importanti:
- Il Fondo di Solidarietà Prima casa permette di sospendere per 18 mesi il pagamento della rata del mutuo (solo della quota capitale) aumentando così il periodo di ammortamento. E' utilizzabile solo in alcune circostanze particolari, ad esempio la perdita del posto di lavoro o una riduzione significativa del reddito non dipendente dalla volontà del lavoratore.
- L'accordo per il credito 2015 permette un ulteriore sospensione del pagamento delle rate per 12 mesi anche per chi si è avvalso del Fondo di solidarietà prima casa, purché siano trascorsi due anni dall'ultima sospensione ottenuta per lo stesso finanziamento.
- Il Piano famiglia 2009-2013 permette di sospendere il pagamento dell'intera rata del mutuo per 12 mesi ed è riservato solo ai mutui prima casa stipulati presso le banche convenzionate, con un importo fino a 150mila euro.
- I mutui agevolati per famiglie numerose/disabili anche nel 2017 rimangono in essere: sono previsti dalla convenzione tra ABI e la Cassa depositi e prestiti. Possono avere durata pari a 10-20 o 30 anni a seconda della finalità (acquisto o efficienza energetica/ristrutturazione) e fanno parte anche del pacchetto di aiuti per i mutui alle giovani coppie assieme al Fondo di Garanzia Prima Casa.
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