Nel documento sottoscritto dalle parti è previsto quanto segue:
l’arco temporale entro il quale si devono verificare gli eventi che determinano l’avvio della sospensione è prorogato al 30 giungo 2012;
le domande vanno presentate entro il 31 luglio 2012;
l’arco temporale per la definizione di ritardo nel pagamento delle rate è rivisto in 90 giorni;
sono ammesse alla sospensione delle rate dei mutui solo le operazioni che non ne abbiano già fruito.
Secondo i dati disponibili, alla fine di novembre 2011 le banche hanno sospeso ca. 55.000 mutui pari a ca. 7 miliardi di debito residuo mentre sono tuttora in aumento le famiglie che hanno problemi nel fare fronte al pagamento della rata di mutuo.
Le cause sono principalmente dovute: alla perdita del posto di lavoro, ad un decesso, alla diminuzione dell’orario di lavoro o alla sospensione del lavoro stesso.
E’ auspicabile che dopo questa ultima proroga vengano stabilite misure strutturali e non contingenti per supportare i nuclei che si trovano in momentanee difficoltà.