Le ragioni di questo forte irrigidimento, sono diverse. Sicuramente la crisi economica e le difficoltà che persistono sul mercato occupazionale, in particolare di quello giovanile, non consentono di “mollare il freno” e tornare ad effettuare e sostenere i consumi con continuità.
L’anno in corso, precisano gli esperti, ha indicato un continuo rallentamento dovuto alla scarsa fiducia e alle prospettive del comparto immobiliare residenziale non sono proprio rosee.
A ridurre la richiesta di mutui per l’acquisto casa devono aver contributo anche l’aumento dei tassi di interesse applicati ai nuovi contratti (Spread), l’inserimento dell’Imu oltre che alla particolare attenzione utilizzata dalla banche per la concessione di mutui.