Per rimborsare le rate di mutuo i mutuatari arrivano a spendere il 30,9% delle proprie entrate.
La relazione conferma inoltre le difficoltà del mercato immobiliare, con una riduzione delle compravendite di quasi il 18% e la stagnazione del settore dell’edilizia in genere che ha portato a numerosi licenziamenti e perdite di impiego.
Attenzione però perché il rincaro dei mutui di cui si continua a parlare è riferito maggiormente ai nuovi contratti e non ai mutui già in corso che anzi dovrebbero godere di una riduzione dei parametri euribor.
Purtroppo in caso di stipula di un nuovo mutuo il vantaggio di avere l’euribor al minimo storico, viene completamente vanificato dal rincaro degli spread che si prevede restino alti fin quando i titoli di stato italiani torneranno ad avere prezzi meno elevati.