Inevitabilmente, con il passare degli anni, un immobile perde di valore ma la vostra abitazione potrà resistere meglio alla svalutazione. Per questo è sempre utile pensare non solo a fare la manutenzione ordinaria, ma anche ad ammodernare gli impianti, sostituire le finiture deteriorate e predisporre un piano di adeguamento energetico.
Ristrutturare pensando al risparmio energetico è una soluzione economicamente vantaggiosa visto che la Legge di Stabilità del 2016 ha confermato le agevolazioni fiscali per chi decide di adeguare il proprio immobile ai nuovi standard energetici, il cosiddetto ecobonus.
Alcune banche hanno previsto dei mutui dedicati proprio a chi desidera ristrutturare con un occhio al risparmio e ai consumi.
Mutuo Energia e Ristrutturazione di Unicredit, ad esempio, è un mutuo a tasso variabile agganciato al tasso BCE se prima casa o Euribor, con durata massima di 20 anni e importo finanziabile fino a 150.000 euro. È destinato proprio a finanziare interventi di riqualificazione energetica, purchè almeno l'80% del capitale erogato venga utilizzato per gli interventi di cui sopra.
Chi decide di usufruirne potrà contare su un rimborso pari al 65% della spesa sostenuta entro 10 anni, tramite Irpef o Ires. Ne possono usufruire sia le persone fisiche, che i professionisti ed è utilizzabile sia sulle abitazioni di uso civile, che sugli immobili ad uso professionale, purchè già esistenti.
L'ecobonus incentiva interventi di:
- coibentazione, sostituzione infissi o schermature solari
- acquisto di caldaie a condensazione, impianti geotermici, pannelli solari e pompe di calore, oltre che di sistemi di domotica per la regolazione e il controllo dei consumi
- riscaldamento a biomasse