Inoltre l’assicurazione deve informare la banca in caso di mancato pagamento del premio da parte dell’assicurato.
Sono obbligatorie le assicurazione contro il rischio di incendio e scoppio o per i terremoti nelle zone a rischio sismico. In questi casi, l’assicurazione riconosce alla banca un rimborso pari al costo di ricostruzione dell’immobile, con cui si estingue il mutuo stesso.
Altrettanto frequente è la stipula di una polizza vita sull’intestatario del mutuo, in modo che in caso di decesso, malattia o invalidità prolungata dell’intestatario i familiari non siano costretti a pagare il mutuo in sua vece.
Di recente è diventato usuale anche assicurarsi contro la perdita del posto di lavoro.
La polizza insomma assicura il rimborso del mutuo alla banca al nostro posto se sopraggiunge qualche malaugurato evento che ci impedisca di pagare.
Serve certamente a tutelare l’investimento della banca ma anche a sollevare dall’impegno del mutuo il mutuatario o la sua famiglia in quei casi della vita in cui continuare a pagare la rata sarebbe come aggiungere oltre al danno, la beffa.
La buona notizia è che molte banche, per ragioni di competitività sul mercato, hanno cominciato ad offrire insieme ai propri mutui anche assicurazioni gratuite.
Anche se non è obbligatoria, infatti, la stipula di una polizza a protezione del credito spesso è una condizione imprescindibile per la concessione del mutuo, specialmente se non si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato o se si ha un’età superiore ai 40 anni.
Si può pagare in un’unica soluzione oppure dilazionare il pagamento in rate mensili incorporate alla rata del mutuo. In ogni caso, è sempre meglio una polizza che preveda la riduzione del premio mano a mano che si riduce il capitale assicurato piuttosto che una che preveda una rata fissa.
Inoltre, per i mutui superiori all’80%, limite previsto dalla Banca d’Italia per la concessione dei mutui, è obbligatoria anche una polizza fideiussoria per la quota di credito eccedente.