La nuova riforma stabilisce che le Banche e gli istituti finanziari devono fornire ai clienti il modulo Iebcc, modulo che fornisce informazioni dettagliate sulla tipologia di prestito, notizie dell'istituto di credito e informazioni sul cliente da lui stesso fornite. Questo per garantire al consumatore una maggiore trasparenza prima della firma del contratto. Inoltre può ottenere le opportune spiegazioni sul modulo e sui risultati in caso di suo inadempimento e a ricevere gratuitamente, dopo aver fatto richiesta, copia del contratto prima della sottoscrizione. Per tanto gli istituti dovranno avvalersi di risorse competenti in filiale per consegnare la modulistica o raggiungibile tramite call center».
La riforma va ad incidere anche sul Taeg che dovrà essere ben indicato nel modulo e dovrà includere anche il bollo oltre ai costi classici del finanziamento o mutuo.
Da oggi è possibile recedere dal contratto entro 14 giorni dalla firma senza dare alcuna spiegazione senza costi aggiuntivi, basterà restituire l'importo con gli interessi maturati dall'erogazione al momento del recesso.
Inoltre si può anche recedere dalla polizza, che deve essere spiegata al cliente prima della sottoscrizione.
E' possibile rimborsare il debito anticipatamente togliendo gli interessi sul debito residuo. Se l'importo è uguale o inferiore a 10 mila euro non vi sono indennizzi per l'istituto creditore.
La vera novità della riforma, consente al consumatore di bloccare il pagamento delle rate senza conseguenze e chiedere la resa di quanto già versato, in caso di inadempienza da parte del venditore del bene o del servizio.