Secondo un sondaggio realizzato da Demos-Coop infatti, pare che quasi sei italiani su 10 percepiscano il proprio lavoro come precario.
D'altronde, sono circa 46 le forme di assunzione previste in Italia ad oggi, molte delle quali a tempo determinato o comunque prive di garanzie per quanto riguarda la durata.
Ma come influisce questo sulla possibilità delle famiglie, soprattutto le coppie di nuova formazione, di acquistare la loro prima casa?
Alcune importanti agevolazioni sono già state messe in campo dal governo per arginare il problema.
Fondo di garanzia per la prima casa
Cosa offre: una garanzia statale sul 50% dell’importo concesso dalla banca (solo quota capitale)
A cosa serve: permette di aumentare la possibilità di accedere ad un mutuo anche per i richiedenti considerati a rischio insolvenza; si può richiedere per l’acquisto (anche con accollo di un mutuo preesistente) o la ristrutturazione di un immobile da adibire ad abitazione principale.
Beneficiari prioritari: giovani coppie, titolari di lavoro atipico under 35, single con figli minori a carico.
Plafond casa
Cosa offre: mutui a condizioni particolarmente favorevoli per l’acquisto dell’abitazione principale
A cosa serve: permette di accedere a mutui a tassi più bassi rispetto a quelli presenti sul mercato per l’acquisto di immobili ad uso abitativo di classe energetica a, b o c. Inoltre permette la ristrutturazione con aumento dell’efficienza energetica. E’ cumulabile con i benefici del fondo di garanzia per la prima casa.
Si possono finanziare anche mutui al 100% del valore dell’immobile.
Beneficiari prioritari: giovani coppie, titolari di lavoro atipico under 35, single con figli minori a carico
Tra le banche che hanno aderito al Plafond casa ricordiamo Unicredit, con il Mutuo Plafond Casa.
