Chiedere un prestito online è davvero semplicissimo mediante i nuovi strumenti di comparatori di prestiti presenti in rete, e le garanzie richieste sono minori rispetto ai mutui.
Secondo gli ultimi dati di settori, la richiesta di finanziamenti in Italia nel 2018 è aumentata del +9,5% rispetto al 2017.
l Sistema di Informazioni Creditizie del CRIF ha rilevato, in particolare, che nell'aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati, sono i primi a farla da padrona
Il motivo di questa significativa crescita della richiesta dei prestiti nel 2018 è certamente dovuta ad un aumento del costo della vita, ma anche ad un calo dei tassi di interesse per questo tipo di finanziamento.
Nonostante l'andamento dei mercati finanziari degli ultimi tempi, infatti, i tassi di interesse applicati ai prestiti personali rilevano il ribasso più significativo dal 2012.
Il tasso medio dei prestiti personali è sceso al 9,92% mentre si attestava al 10,09% nel primo trimestre dell’anno.
Significativamente più bassi i tassi dei migliori prestiti online, scesi sino al 6,06%.
Oltre ad essere aumentata la richiesta di prestiti da parte delle famiglie italiane, è anche cresciuto il favore accordato dalle banche alle stesse.
L'erogato effettuato dagli istituti di credito nel 2018 ha superato infatti i 12 mila euro.
Altro dato interessante emerso dalle indagini di mercato è quello delle finalità principali per cui sono richiesti i prestiti personali.
Al primo posto dei motivi delle richieste di prestito si attesta la necessità di ristrutturare la propria abitazione, qundo non si vuole ricorrere ad un mutuo ristrutturazione.
Altra causa comune di indebitamento delle famiglie italiane è l'acquisto dell'automobile.
Infine segue la domanda di liquidità destinata innanzitutto al consolidamento debiti, ma richiesta anche per pagare le spese mediche, la formazione o attività più ludiche quali viaggi, lune di miele, ecc...
Quanto al profilo dei richiedenti, l'età media di coloro che hanno chiesto un prestito nei primi 10 mesi del 2018 è di 42 anni.
La fascia anagrafica più attiva nel complesso è quella degli under 35, seguita dai richiedenti con età compresa tra i 35 e 44 anni e dalla fascia tra i 45 e i 54 anni.
Decisamente più numerose le richieste di prestito effettuate da cittadini di sesso maschile, meno del 30% quelle compiute dalle donne.