La buona notizia, infatti, se avete bisogno di liquidità immediate è che sono stati ideati diversi prestiti agevolati per genitori 2018 con lo scopo di fornire un concreto sostegno economico alle giovani coppie.
Vediamo di cosa si tratta.
Tra le agevolazioni previste sui prestiti personali, la più nota è il Fondo nuovi nati, conosciuto anche come Fondo sostegno natalità,
Si tratta di un’opportunità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 con la volontà di favorire l’accesso al credito alle famiglie.
Questo strumento, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, consente ai richiedenti di ottenere fino a 10.000€ per ogni nascituro, rimborsabili in un massimo di 7 anni a tassi agevolati.
Per avere accesso al Fondo sono necessari questi requisiti:
In caso di affido condiviso, è possibile accedere ad un solo finanziamento, mentre in caso di nascita/adozione di due figli è possibile ottenere due prestiti garantiti dallo Stato.
L'iter da seguire per ottenere un prestito garantito dal Fondo nuovi nati è assimilabile a quello previsto per qualsiasi prestito:le giovani famiglie interessate dovranno presentare domanda diretta presso le banche e gli enti aderenti.
è un utile strumento per sostenere nel concreto i neo genitori nelle spese legate ai propri figli.
Altro strumento utile per aiutare i neo genitori nelle spese legate ai figli è il Bonus Bebè Inps 2018.
Il bonus, introdotto nel nostro Paese nel 2015, ha successivamente modificato alcune condizioni.
Oggi per ottenere un prestito con l'assegno di natalità i figli devono essere nati, adottati o in affido tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018 e l'ISEE non deve superare i 25.000 euro.
L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
Oltre ai già citatati vogliamo ricordare anche altre opzioni disponibili che assumono le caratteristiche di veri e propri prestiti personali ai genitori, come: il bonus bebè asilo nido di 1.000 euro per tre anni, l’assegno di natalità anticipato per le mamme che entrano nel settimo mese di gravidanza e l’aumento delle detrazioni dei figli a carico.
Si tratta di un contributo per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016 affetti da gravi patologie croniche.
Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, e corrisponde al beneficiario al massimo 1.000 € per undici mensilità, sino ad arrivare a coprire un importo massimo di 90,91 euro.
Il premio viene erogato direttamente dall'INPS al genitore che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.