Che si tratti del viaggio di nozze o semplicemente della curiosità di visitare un Paese lontano o di realizzare degli itinerari complessi fatti di più tappe o, infine, di regalarsi, almeno una volta nella vita, una vacanza da nababbi godendo di tutti i comfort possibili ed immaginabili, sono molteplici le ragioni che possono spingere a spendere denaro per un viaggio.
Secondo dati Ipsos la scorsa estate ha visto circa il il 62% dei nostri connazionali preparare le valigie e partire, segnando un aumento del 10% rispetto al 2014.
E il trend sembra confermarsi per questa estate 2019: il 65% di intervistati per una ricerca Doxa ha programmato una vacanza della durata media di due settimane.
Una fetta sempre più importante dei vacanzieri italiani, inoltre, è costituita dal cosiddetto turismo "silver", cioè dalla fascia di età di persone tra i 65 e i 75 anni, che spende complessivamente più dei giovani e rappresenta negli ultimi anni una voce d'oro per l'economia.
Ma come fare se non si dispone della liquidità necessaria per affrontare questa voce di spesa?
Si può ricorrere ad un prestito personale per affrontare con serenità tutti i costi del viaggio e pagare le proprie vacanze a rate.
I prestiti per le vacanze possono essere di due tipi: prestiti finalizzati e prestiti non finalizzati.
Nel primo caso si tratterà di acquistare un viaggio presso un'agenzia o un tour operator, sia dal vivo che attraverso i canali digitali.
È la soluzione più utilizzata per pagare, ad esempio, i viaggi di nozze.
In questo caso il costo del viaggio, comprensivo di spese di trasporto, alloggio e qualsiasi altra voce di costo prevista, verrà comunicato dall'agente e saldato dal cliente in questo modo: l'importo da finanziare, una volta approvata la richiesta dalla finanziaria prescelta, verrà erogato direttamente nei confronti dell'agenzia di viaggio/tour operator, ed il richiedente rimborserà poi comodamente a rate il costo complessivo dell'operazione, incluse le spese di pratica e gli interessi applicati dalla società erogatrice del finanziamento.
Alcuni viaggiatori però preferiscono organizzare i propri viaggi da sè: questa soluzione è la preferita da chi, ad esempio, decide di programmare un itinerario complesso ed articolato, che comprenda più spostamenti, alloggi per lunghi periodi, e magari preveda anche un'interruzione del proprio lavoro.
In questo caso, senza rivolgersi a tour operator né ad agenzie, o comunque non per l'intera costruzione del viaggio, è necessario svolgere una pianificazione accurata che tenga conto di tutti aspetti e, soprattutto, di tutte le voci di spesa.
Ci si deve organizzare a monte per considerare la copertura finanziaria per tutta la durata del viaggio e per qualsiasi evenienza.
Queste sono le voci da prendere in considerazione per realizzare un viaggio complesso:
Una volta definita la spesa complessiva, ci si può rivolgere ad una società finanziaria per richiedere il prestito per il viaggio che sarà di tipo non finalizzato: i soldi verranno versati direttamente sul conto del richiedente, che rimborserà il proprio viaggio a rate.