Chi compra adesso è agevolato sia in termini di disponibilità delle banche a concedere mutui anche a chi ha poche garanzie, sia in termini di costo stesso dei mutui, che è diminuito molto in questi ultimi anni.
La maggior parte dei mutui erogati riguardano l’abitazione principale. Sia gli importi finanziati che la percentuale del valore erogata con il mutuo sono in linea con la media nazionale e, proprio come nelle altre fasce d’età, il 56% dei giovani sceglie il tasso fisso, reputandolo un investimento più sicuro e conveniente nel lungo periodo.
OCCASIONE PER GLI UNDER 30
Preoccupa un po’, invece, l’apparente insicurezza dei giovani nei confronti del futuro, visto che le domande da parte degli under 30 nell’ultimo anno sono quasi dimezzate (dal 17% al 9,7%).
Eppure, rispetto a qualche anno fa, oggi è più facile anche per un giovane vedersi accettare la domanda di mutuo, specie per l’abitazione principale. Anche coloro che lavorano da poco e non possiedono risparmi, possono accedere a finanziamenti che prevedono l’erogazione del 100% del valore dell’immobile.
Una soluzione valida è quella di ricorrere al Fondo di Garanzia per la Prima Casa, che guarda caso privilegia proprio i giovani sotto i 34 anni, specie quelli con figli a carico o con un lavoro precario.
In base alle proprie esigenze e garanzie, è possibile personalizza re la propria scelta: sospendere il pagamento della rata, modificare la durata del rimborso, il tipo di interesse applicato e, se proprio il mutuo che si ha non dovesse soddisfare più, surrogare o rinegoziare senza spese aggiuntive.
L’andamento dei prezzi delle abitazioni ha portato gli immobili ad una svalutazione: oggi i prezzi sono ai minimi storici, ma destinati ad una lenta ripresa. Pertanto il generale scoraggiamento dei giovani non trova apparenti giustificazioni ma sono proprio loro la fascia sociale che deve approfittare del momento positivo del mercato.
