I prezzi scenderanno dal -1 al -3%. L’analisi di Tecnocasa prevede un ulteriore miglioramento per quanto riguarda il volume di compravendite immobiliari, tra 430 e 440mila.
Le giovani coppie potranno essere i protagonisti di questa crescita se i preventivi dei mutui sono in linea con la loro disponibilità economica.
Inversione di tendenza per quanto riguarda le grandi città, dove il calo dei prezzi si è un po’ ridimensionato, passando in media dal -3% al -1%. Meno bene le province, dove si attende un ulteriore calo prima che la situazione possa stabilizzarsi, cosa che dovrebbe avvenire tra il 2016 e il 2017.
PRIMA CASA E LOCAZIONE
A sostenere il mercato ci sarà sempre l’acquisto della prima casa. Merito delle agevolazioni fiscali, come la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% della provvigione di un eventuale mediazione immobiliare e per quanto riguarda il mutuo il 19% degli interessi, delle spese accessorie e delle quote di rivalutazione dovute alla banca.
Buone notizie anche per chi acquista con l’intento di dare poi l’immobile in locazione. Con il Decreto Sblocca Italia infatti è stata introdotta una detrazione fiscale sul reddito complessivo pari al 20% del prezzo di acquisto dell’immobile così come risulta dall’atto di compravendita, per un massimo di 300.000 euro, ripartibile in otto quote annuali.
L’immobile deve venire dato in locazione entro otto anni dall’acquisto e la detrazione fiscale si applica dalla data di stipula del contratto di locazione stesso.
Gli immobili di nuova costruzione, di prestigio o comunque in buone condizioni saranno certamente quelli che reggeranno meglio al riassestamento dei prezzi.