DIFFICILE AVVALERSENE PIU’ DI UNA VOLTA
Secondo un’analisi del Sole 24 Ore, la portabilità del mutuo potrebbe non essere sempre e comunque conveniente. Infatti, anche se virtualmente questa opportunità potrebbe essere utilizzata più volte, spesso le banche, che affrontano direttamente i costi del mutuo, verificano che il richiedente non abbia già usufruito di questa possibilità ed in caso contrario non concedono il nuovo mutuo. Perciò è bene scegliere il momento adatto, ossia quello che permetta di abbattere non solo la rata, ma anche la durata del mutuo. Diverso è il caso della modifica dell’importo del finanziamento, che prevede l’accensione di una nuova ipoteca e quindi include delle spese aggiuntive.
SURROGARE: CONVIENE DI PIU’ A POCHI ANNI DALL’ACCENSIONE DEL MUTUO
Per prima cosa quindi è bene verificare tutte le condizioni del mutuo che si ha già, in modo da individuare una soluzione realmente più vantaggiosa, non solo in termini di importo della rata, ma anche e soprattutto in riferimento al calcolo degli interessi da pagare. Considerato il tasso EuroIrs per il fisso e Euribor per il variabile, in linea generale il primo è più basso del secondo, quindi al momento conviene di più passare da un mutuo a tasso fisso ad uno a tasso variabile che viceversa. E’ bene però considerare a che punto si è con il pagamento degli interessi, visto che spesso le banche propongono piani di ammortamento “alla francese”, in cui la quota interesse costituisce una parte ingente della rata all’inizio del mutuo, per andare progressivamente a decrescere a favore della quota capitale.
Pertanto se ci si vuole avvalere della surroga è bene farlo nel primo periodo del mutuo quando gli interessi sono più alti.
LE BANCHE SPINGONO PER LA SURROGA
I dati confermano che lo strumento della surroga viene adottato dalla maggioranza degli italiani che sta pagando un mutuo. Eppure anche le banche spingono verso questa soluzione per i propri clienti offrendo loro condizioni di risparmio: avviene soprattutto quando il pagamento delle rate è a rischio. Ovviamente sia la banca che perde il cliente e il mutuo sia la banca che stipula la surroga registrano delle perdite. Ma questo è la soluzione per gli istituti di credito che cercano di ottenere il pagamento delle rate che ad altre condizioni non avverrebbe.
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