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Surroghe e nuovi mutui: occasioni da sfruttare

Scritto da Mutuisì | 13 aprile 2015

NUOVI MUTUI?

Anche nell’eventualità di nuovi mutui, la presenza di ottimi tassi rappresenta il fattore principale per nuove stipule. Come abbiamo già visto, il Quantitative Easing, ha ridotto gli interessi ma le previsioni degli operatori del credito segnalano un probabile aumento dei tassi di già dal 2016. Pertanto per sfruttare il momento bisogna accelerare nelle scelte di finanziamento.

Il secondo aspetto è l’atteso aumento dell’inflazione, sempre per effetto della manovra della BCE, che teoricamente dovrebbe far aumentare i prezzi al consumo.

In realtà, l’aumento dell’inflazione tanto atteso non è affatto un cattivo segnale per chi vuole stipulare un mutuo. L’inflazione, infatti, segnala la tendenza ad un incremento dei prezzi su larga scala e quindi, la diminuzione del potere di acquisto della moneta.
In economia, tuttavia, l’aumento dell’inflazione è un segnale positivo, che implica un aumento della disponibilità delle famiglie all’acquisto e un generale aumento dei consumi, dei salari, etc.

L’aumento dell’inflazione significa anche una diminuzione del valore a lungo termine dei mutui. Infatti, dato che uno degli effetti nel medio-lungo periodo comporta l’aumento degli stipendi, lo stesso mutuo di 100mila euro con un’ipotetica rata di 500 euro tra dieci anni, se c’è stato un aumento dell’inflazione, “peserà” di meno sul bilancio di una famiglia di quanto non faccia ora.

In conclusione, la prospettiva dell’aumento dell’inflazione, sarebbe bilanciato proprio dagli effetti positivi che genera.