Novità positive a inizio anno dal bollettino mensile di Abi, l'associazione di categoria di banche e società finanziarie: le famiglie italiane sono tornate a chiedere e ottenere il mutuo. In crescita (+0,8 %) i mutui erogati a giovani e famiglie lo scorso mese. Si consolida il trend positivo del mercato iniziato già a metà dello scorso anno. Questo valore positivo non tiene conto dei prestiti cartolarizzati (ovvero venduti ad altri soggetti) e che quindi, potrebbe essere ancora più positivo.
Calano ancora i tassi di interesse medi applicati sui mutui rispetto a Dicembre 2016 toccando un nuovo minimo storico sia per il variabile che per il fisso. Nuovo record negativo anche per i tassi applicati ai mutui con finalità di acquisto: calano i valori di Euribor e EurIrs, oltre le più rosee previsioni degli esperti di settore sull'andamento degli indici di riferimento per i mutui nei prossimi cinque anni.
Sempre prediletti dagli italiani i mutui a tasso fisso (circa i due terzi delle nuove erogazioni), che permettono di cristallizzare questa situazione positiva dei tassi.
DEPOSITI E OBBLIGAZIONI RENDONO MENO
Investire nell'acquisto dell'abitazione o in obbligazioni e libretti di risparmio? Pare non sia proprio il momento di cercare rendite sicure per il proprio denaro. Uno dei tanti motivi che spingono le famiglie italiane a tornare a comprare casa.
In calo anche le sofferenze bancarie, che diminuiscono del 4% (85,2 miliardi) rispetto allo scorso mese (85,5 miliardi). I prestiti inesigibili ora pesano molto meno sui bilanci delle banche nazionali, ma si tratta di cifre ancora incredibilmente elevate.
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