Vediamo nel dettaglio quali agevolazioni sono state introdotte o prorogate:
1) Detrazione Irpef per l'acquisto di immobili nuovi dall'impresa costruttrice: i privati che acquistano un immobile ad uso residenziale direttamente dal costruttore hanno diritto ad una detrazione IRPEF pari al 50% dell'IVA in 10 anni, indipendentemente se si tratti o meno dell'abitazione principale.
2) Detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione fino a 96mila euro: con questo maxi-bonus, lo Stato italiano rimborsa a chi effettua lavori di ristrutturazione il 50% della spesa sostenuta, fino a 96mila euro.
3) Ecobonus per chi rende la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico: lo Stato italiano rimborserà, sempre tramite Irpef, il 65% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 153mila euro.
4) Bonus mobili per le giovani coppie: per le coppie in cui uno dei due membri ha meno di 35 anni, che hanno acquistato un'abitazione da adibire ad abitazione principale, è stata disposta una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto dell'arredamento, con un importo massimo portabile in detrazione pari a 16mila euro.
Queste nuove agevolazioni fiscali, assieme ai tassi di interesse ai minimi storici, dovrebbero permettere nei prossimi anni, ad una porzione sempre più ampia di famiglie, di accedere ad un mutuo per l'acquisto della prima abitazione, condizione imprescindibile per una ripresa dei consumi su larga scala.