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L'ABC del mutuo
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L'ABC del mutuo

La casa non aspetta? Ecco il tempo che ti serve per il mutuo

4 min di lettura

Il tempo necessario per l’erogazione del mutuo può variare a seconda della banca che lo eroga, ma ci sono comunque delle fasi da seguire prima di ottenerlo e procedere all’acquisto della casa: scopriamo le tempistiche e i vari passaggi.

Quanto tempo occorre per l’erogazione del mutuo?

L’acquisto di una casa è un processo lungo, si sa. Ma, oltre alla ricerca dell’immobile perfetto per te, alla contrattazione con i proprietari e alla formalizzazione dell’accordo, c’è un fattore che incide in maniera importante sui tempi di compravendita: la concessione del mutuo.

In particolare, per sapere quando potrai entrare nella tua nuova casa, dovrai calcolare anche quanto tempo serve per ottenere l’erogazione del mutuo - argomento che riassumiamo anche nella pagina di domande e risposte del nostro sito.

Ma quali sono le tempistiche di erogazione del mutuo? Sicuramente è utile capire quali siano le varie fasi che compongono il processo di concessione del finanziamento da parte della banca, che vedremo più avanti, dato che ogni passaggio dell'iter di approvazione e concessione dello stesso richiede una sua tempistica. Intanto possiamo dirti che i tempi necessari per ottenere un mutuo possono variare da un istituto di credito all'altro e che la procedura inizia con la consegna di tutti i documenti richiesti dalla banca, che poi si prenderà almeno 20 giorni per studiare gli stessi e comunicare alla persona richiedente l’esito della valutazione.

In caso di esito positivo, dopo la comunicazione al mutuatario, serviranno altri 30 giorni circa prima dell’effettiva erogazione del mutuo da parte della banca. Sappi però che, una volta superata con esito positivo la fase istruttoria, i tempi - che cambiano da banca a banca - possono raggiungere anche i 60 giorni. Sommando tutte queste fasi, comprese quelle che coinvolgono il mutuatario, la media generale dei tempi necessari per l’erogazione di mutuo in Italia si attesta intorno a circa 4 mesi o, più precisamente, 130 giorni totali.

Ovviamente questa stima può cambiare, oltreché in base all’istituto di credito a cui si richiede il mutuo, anche in base alla regione di appartenenza. Qualche esempio? Se chiedi un mutuo in Trentino Alto Adige, dovrai aspettare soltanto 85 giorni per ottenere l’erogazione, mentre in Liguria saranno 105 e in Friuli Venezia Giulia circa 122 giorni. Dovrai avere più pazienza se vivi in Sardegna, Umbria e Calabria, dato che in queste regioni i tempi di attesa per ricevere l’erogazione del mutuo, dopo la presentazione ufficiale della domanda, sono rispettivamente di 185, 180 e 154 giorni.

Tirando le somme, tieni presente che, a partire dalla data di presentazione dei documenti richiesti dalla banca, dovrai aspettare circa 4 mesi per ottenere l’erogazione del mutuo… ma occhio ai tempi della tua regione!

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Le fasi del mutuo, dalla richiesta alla perizia, fino all’erogazione

È arrivato il momento di spiegarti più in dettaglio quali siano le varie fasi dell’iter che, a partire dalla presentazione della domanda alla banca, ti porteranno fino all’erogazione del mutuo. Infatti, il processo avviato dalla richiesta di finanziamento prevede dei passaggi e dei tempi tecnici che è bene conoscere.

Di seguito ti spieghiamo tutte le fasi seguiti generalmente dalla maggior parte degli istituti di credito per la concessione di un finanziamento, dalla presentazione della domanda - con annessa documentazione - fino all’effettiva erogazione del mutuo sul conto del richiedente.

 

  • Presentazione all'istituto di credito prescelto dei documenti necessari

I documenti necessari per ottenere un mutuo sono di due tipi, ovvero quelli che riguardano la persona (il richiedente del mutuo) e che ne certificano le condizioni anagrafiche ed economiche, e quelli che riguardano l'immobile da comprare, cioè la fotocopia del compromesso e la fotocopia dell'atto di provenienza.

I temi di questa primissima fase dipendono soprattutto dall’aspirante mutuatario, che deve occuparsi di raccogliere e presentare la documentazione e assicurarsi che questa sia completezza e valida. È molto raro, infatti, che la banca richieda altri documenti oltre a quelli usuali. Da qui in avanti, le tempistiche delle fasi successive dipenderanno invece dall'istituto erogante, per la maggior parte.

  • Valutazione della banca della documentazione

In questa fase l'istituto di credito valuta tutti i documenti ricevuti ed esprime il suo parere preliminare di fattibilità, ovvero una prima valutazione sulla possibilità di erogare il mutuo al richiedente. Il parere positivo - o meno - si basa su requisiti specifici, come il reddito del richiedente e del suo nucleo familiare, il valore dell'immobile oggetto del finanziamento, la presenza di garanzie supplementari da parte di terzi (come una fideiussione), e così via.

  • Istruttoria della banca

Una volta ottenuta l’approvazione sulla fattibilità, la banca passa ad un’analisi più approfondita, che rappresenta anche la fase più importante. In questa fase l’istituto di credito, dopo la pre-approvazione, procede ad una attenta valutazione volta a verificare le effettive capacità di reddito (entrate sicure e sufficienti per garantire il pagamento delle rate del mutuo) e la capacità di credito del richiedente (controllando anche eventuali insolvenze del passato).

In questa fase è incluso un altro passaggio decisivo: la perizia da parte della banca stessa. Prima di deliberare definitivamente sulla concessione del mutuo, infatti, la banca si riserva, tramite un proprio perito, di verificare l’effettivo valore del bene immobile su cui verrà iscritta l'ipoteca. Terminate queste verifiche, sarà proprio l'esito della fase istruttoria a determinare la concessione o meno del mutuo al richiedente.

  • Stipula del mutuo alla presenza del notaio

In questa fase entra in gioco il notaio - figura a cui abbiamo dedicato un altro articolo -, dato che la banca erogante richiede al mutuatario la "Dichiarazione notarile preliminare" sull'immobile offerto in garanzia, e la "Relazione tecnico-estimativa", che deve essere redatta da un tecnico di fiducia sempre del mutuatario. A questo punto l’istituto di credito può finalmente deliberare in merito al finanziamento e dare immediata comunicazione al richiedente dell'esito della delibera. Dopodiché, anche la stipula del mutuo deve avvenire alla presenza di un notaio.

  • Erogazione del mutuo
    Ed eccoci arrivati all’ultima - e tanto atteso - fase del processo di erogazione del mutuo, ovvero l’effettivo versamento della somma richiesta da parte della banca sul conto del mutuatario. In questa fase, per snellire le procedure burocratiche, si può utilizzare il “Contratto unico” di mutuo, che prevede l'erogazione del finanziamento contestualmente alla stipula dell'atto notarile. 
    In realtà, però, la somma viene versata dal cliente alla banca a titolo di deposito a garanzia in attesa dei tempi tecnici necessari per l'iscrizione ipotecaria. Nei dieci giorni successivi alla avvenuta iscrizione, ovvero il tempo stabilito dalla legge per il consolidamento dell'ipoteca, la somma viene definitivamente consegnata al mutuatario.

Ecco i tempi di erogazione del mutuo di BNL e Banca Intesa Sanpaolo

Per chiudere questa analisi sulle tempistiche di erogazione del mutuo, è opportuno specificare anche quali siano i tempi standard previsti da due delle più importanti banche italiane, ovvero BNL e Banca Intesa Sanpaolo, che riportano una stima sulle tempistiche di concessione del finanziamento direttamente sui loro siti web ufficiali.

 

  • BNL
    L’istituto di credito specifica che i tempi per ottenere il mutuo, cioè quelli che intercorrono tra la presentazione della documentazione e l’effettiva erogazione della somma al richiedente, oscillano di solito dai 30 ai 60 giorni, dunque in linea con le tempistiche generali in Italia.
  • Banca Intesa Sanpaolo
    Anche i tempi di erogazione del mutuo da parte di Banca Intesa Sanpaolo, a partire dalla presentazione della documentazione fino all’effettiva erogazione della somma sul conto del mutuatario, variano generalmente dai 30 ai 60 giorni.


Insomma, riassumendo: se stai acquistando una casa e hai bisogno del mutuo, è bene che tu calcoli un periodo di circa 4 mesi totali per ricevere l’erogazione del mutuo da parte della banca, considerando anche le fasi che dipendono da te e dal notaio. Se, invece, hai già tutti i documenti pronti, le tempistiche necessarie alla banca per le sue valutazioni e per l’erogazione sono di circa 2 mesi, ma dovrai tenere presente la situazione nella tua regione di appartenenza!

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