Può capitare di dover vendere la propria casa e comprarne un’altra nello stesso momento per motivi di lavoro o familiari: ecco le diverse opzioni che hai per vendere e comprare un immobile contemporaneamente
In un contesto economico e lavorativo come quello attuale è molto complesso stabilire dei punti fermi, anche quando si parla della propria abitazione. Ti può capitare, infatti, di dover cambiare casa perché hai trovato un nuovo lavoro, per esigenze del partner, perché la famiglia cresce, per il presentarsi di una nuova opportunità… e chi più ne ha più ne metta!
Allo stesso tempo, però, potresti dover vendere la casa in cui stai vivendo adesso: ma come si fa a vendere e comprare casa contemporaneamente? Conviene vendere la propria casa prima di acquistarne un’altra o viceversa? Ti aiutiamo noi a capirlo! Partiamo dalla situazione in cui hai già trovato la casa che vuoi comprare, ma devi ancora vendere la tua. In questo caso, i principali svantaggi di comprare una nuova casa prima di vendere la propria sono la possibile mancanza della liquidità che serve ad acquistare un nuovo immobile e il rischio di trovarsi a mantenere due case contemporaneamente.
Viceversa, se acquisti la nuova casa dopo aver venduto quella attuale, hai il vantaggio di conoscere il budget esatto per l’acquisto del nuovo immobile, in base a quanto hai ottenuto da quello vecchio, e di poter prendere tutte le decisioni con maggiore calma, dato che non corri il rischio di dover sostenere i costi di mantenimento di due case. Di conseguenza, in generale, conviene prima vendere la propria casa e dopo acquistare quella nuova, dunque firmare il contratto di compravendita del nuovo immobile soltanto dopo aver firmato l’atto di vendita della casa che si possedeva precedentemente.
Ovviamente, in questo caso, potresti aver bisogno di trovare una soluzione in affitto, mentre cerchi la nuova casa da comprare, oppure di chiedere ai nuovi proprietari della tua vecchia casa di poter continuare ad abitarla per un altro periodo. Infine, per vendere e comprare casa contemporaneamente, una buona soluzione è rappresentata dal far seguire entrambe le trattative alla stessa agenzia immobiliare, così da affidare a dei professionisti il calcolo delle tempistiche ed evitare situazioni spiacevoli nel passaggio da una casa all’altra.
Stai cercando il mutuo per la tua nuova casa? Iniziamo!
Entrando più nello specifico, può darsi che la necessità di vendere e acquistare casa contemporaneamente si verifichi quando il mutuo per l’acquisto della casa da vendere è ancora in corso. I finanziamenti per l’acquisto di una casa, infatti, sono molto lunghi, dato che possono durare anche 30 anni, mentre potresti dover cambiare abitazione prima di aver restituito all’istituto di credito l'intera somma ricevuta in prestito per comprare l’immobile in cui vivi. Innanzitutto, devi sapere che è sempre consentito mettere in vendita l’immobile acquistato con il mutuo, purché vengano rispettate alcune condizioni legate al trasferimento o alla chiusura del mutuo, trasferendo oppure estinguendo il mutuo stesso. Per vendere una casa con un mutuo in corso per acquistarne un’altra, hai a disposizione diverse soluzioni: eccole.
La sostituzione di garanzia prevede di spostare l’ipoteca iscritta sull’immobile acquistato tramite il finanziamento sulla nuova abitazione che si intende comprare. Questa soluzione, appunto, è generalmente la migliore se hai intenzione di vendere casa con il mutuo in corso per acquistarne un’altra, poiché l’ipoteca sull’abitazione che si intende vendere viene trasferita sul nuovo immobile.
L’accollo del debito al compratore è un'altra opzione possibile per chi vuole vendere una casa con un mutuo in corso: in questo caso, è l’acquirente della casa ancora oggetto di finanziamento a impegnarsi con la banca per restituire l’ammontare del debito residuo.
L’estinzione anticipata del mutuo per la vendita dell’immobile è la più vantaggiosa sia per la banca sia per il mutuatario.
Infine, esiste anche un’altra opzione per vendere una casa con un mutuo in corso, ovvero quella della richiesta di un mutuo “ponte”. Quest’ultimo è una forma di finanziamento a breve termine, detta anche “mutuo cambio casa”, che prevede un piano di rimborso molto breve (generalmente fino a un massimo di 24 mesi) e necessita di alcuni requisiti indispensabili, ovvero l'atto di acquisto di della nuova casa e la dichiarazione di messa in vendita di quella vecchia.
Ovviamente, se vuoi comprare e vendere casa contemporaneamente e hai già trovato un immobile che non vuoi lasciarti sfuggire, è opportuno bloccarlo, anche se devi sempre vendere la tua casa. Ma come si fa a fermare una nuova casa in attesa di vendere la propria?
La soluzione migliore in questi casi è vincolare l’acquisto della nuova casa alla vendita della propria, tramite una proposta di acquisto condizionata alla vendita della tua abitazione. In questo caso, l’elemento a cui prestare maggiore attenzione è avere a disposizione della liquidità necessaria per poter versare la caparra confirmatoria, che comunque non viene incassata ma soltanto trattenuta dall’agenzia immobiliare, fino alla stipula del preliminare di vendita. Ovviamente la proposta di acquisto condizionata alla vendita deve riportare una data di scadenza oltre la quale, se non sarai ancora riuscito a vendere la casa, recupererai la caparra, ma dovrai rinunciare all’acquisto.
Un altro modo per fermare una casa che si vuole acquistare è quello di stipulare un documento che preceda il contratto preliminare (noto anche come compromesso). Quest’ultimo consente alle parti di bloccare la compravendita mentre procedono con tutto l’iter che porta fino al rogito dal notaio, creando un vincolo contrattuale per entrambe le parti. Come anticipato, però, puoi stipulare un contratto preliminare del preliminare, cioè una scrittura privata che vincola le parti alla successiva firma del preliminare vero e proprio. E con questo, ti abbiamo spiegato davvero tutte le vie percorribili per vendere e comprare casa contemporaneamente!
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