Il 31 gennaio 2012 scade il termine entro il quale le famiglie in difficoltà possono chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui.
Difficile che venga ripristinata la moratoria in quanto il Fondo gestito dalla Consap è ormai esaurito nonostante ad agosto 2011 siano stati stanziati ben 20 milioni di euro per far fronte al pagamento alle banche di parte degli interessi maturati nel periodo di sospensione delle rate.
Sono però tuttora molte le famiglie in difficoltà e occorrono nuove norme per sostenere i loro bisogni finanziari.
Una soluzione la si aspetta dalla nuova finanziaria che potrebbe prevedere alcune misure atte a garantire apporti economici automatici e continuativi sulla base di una proposta che consiste nell’implementare il Fondo con una parte degli introiti derivanti dalla reintroduzione dell’Ici.
Di fatto in questo modo il Fondo si alimenterebbe autonomamente garantendosi una copertura costante.
L’accesso al Fondo potrebbe altresì essere allargato anche ai mutuatari in cassa integrazione e a quelli che hanno perso un lavoro a tempo determinato.
Dovrebbero poter beneficiare di questo contributo anche coloro che abbiano dovuto far fronte a spese straordinarie di ristrutturazione dell’abitazione ipotecata e/o spese per l’assistenza domiciliare e/o sanitaria.
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