Questo documento può essere presentato così com’è oppure modificato: nel secondo caso, nei sei mesi successivi alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda (luglio 2015 per i lavoratori dipendenti, agosto per i pensionati), l’Agenzia delle Entrate effettuerà dei controlli anche documentali su quanto dichiarato.
Chi invece non rientra nella categoria di coloro che possono presentare il 730 precompilato, possono comunque compilare online il 730 editabile tramite l’apposita sezione del sito, ma debbono obbligatoriamente presentarlo tramite Caf o altro professionista abilitato.
Visto che la compilazione avviene in maniera molto più autonoma, vediamo quanto è possibile detrarre relativamente ai mutui per l’anno in corso.
Detrazioni sui mutui
Nel caso dell’abitazione principale è possibile detrarre fino al 19% delle seguenti voci:
- interessi passivi per i finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione principale (mutuo prima casa)
- commissioni dovute all’agenzia immobiliare o ad altro mediatore
- spese notarili, spese di accensione/cancellazione dell’ipoteca, perizie
- nel caso di mutui in valuta estera, le perdite sul cambio
Possono richiedere la detrazione il titolare del contratto di mutuo e di acquisto dell’abitazione, se l’immobile è adibito ad abitazione principale sua, del coniuge, di parenti fino al terzo grado o di affini fino al secondo grado.
L’importo massimo detraibile è di 4000 euro complessivi per tutti gli intestatari del mutuo, quindi la riduzione di imposta massima del 19% è di 760 euro.
Le detrazioni sono le stesse anche nel caso di mutuo per ristrutturazione o costruzione dell’abitazione principale, ma l’importo massimo detraibile è inferiore (2.582,28 euro).
Per quanto riguarda l’acquisto di altre abitazioni non adibite ad abitazione principale le detrazioni valgono solo per i mutui accesi prima del 199 e sono le stesse di quelle per la prima casa.
L’importo massimo detraibile è rilevante (2.065,83 euro per ciascun intestatario del mutuo). Un caso speciale sono i mutui per il recupero edilizio stipulati nel 1997, per cui il tetto massimo è di 2.582,28 euro divisi per ogni intestatario del mutuo.
