I contributi per l’acquisto della prima casa sono erogati anche dalle regioni italiane. In alcune sono sotto forma di agevolezioni che finanziano mutui 100% del valore dell’immobile, permettendo ai residenti, in possesso di alcuni requisiti, di accedere a piani di ammortamento personalizzati.
In altri casi, le regioni erogano dei contribuiti a fondo perduto che vanno da 8mila euro a 42500 euro per il pagamento della corrispondente quota di capitale. Altre forme di contribuzione regionale possono essere in forma di contributo in conto interessi fino al 100% della quota.
L’immobile acquistato deve essere prima abitazione, non deve essere di lusso e solitamente non deve avere una metratura superiore ai 90 mq. In alcuni casi, inoltre, si deve già risiedere nell’immobile che si desidera acquistare (si deve quindi essere locatari o usufruttuari).
Alcune regioni permettono di accedere a tali agevolazioni anche con la formula rent-to-buy.
I Requisiti
I requisiti per accedere ai contributi regionali variano da regione a regione, ma sono sostanzialmente simili per quanto riguarda alcuni punti. I soggetti che possono accedere a tali agevolazioni sono di solito:
- giovani coppie under 35
- famiglie con 3 o più figli a carico
- famiglie con soggetto disabile a carico
- genitori single con figli a carico
I requisiti economici che permettono l’accesso a tali mutui, inoltre, sono:
reddito inferiore ai 35mila euro annui
non avere altri immobili di proprietà
risiedere in Italia da almeno 3 anni (con permesso di soggiorno in corso di validità)
contratto di lavoro anche precario.
