Da un'indagine effettuata dall'associazione di consumatori Altroconsumo, emerge che il Fondo di Garanzia per l'acquisto della prima casa è uno strumento ancora poco conosciuto dai mutuatari e poco proposto dalle stesse banche.
Un vero peccato, considerato che il Fondo è capace di garantire mutui a giovani coppie, giovani precari e single con figli a carico fino ad un totale di quasi 15 miliardi di euro. Un enorme potenziale che finora è stato sfruttato solamente in piccola parte.
REQUISITI E VANTAGGI
I requisiti che permettono di accedere al fondo sono solamente tre:
- il soggetto richiedente la garanzia non deve essere titolare di altri immobili, a parte quelli ricevuti in eredità mortis causa oppure ad uso gratuito da genitori o fratelli.
- l'immobile deve essere ad uso abitativo e non deve avere caratteristiche di lusso secondo quanto indicato da Ministero dei lavori pubblici.
- l'Importo del mutuo per cui si richiede la garanzia statale non deve superare i 250 mila euro.
Fermi restando questi tre requisiti, ci sono dei soggetti che hanno la priorità nell'accesso al Fondo di garanzia. Essi sono i giovani con meno di 35 anni con contratto di lavoro atipico, le giovani coppie (con uno dei due componenti di età inferiore ai 35 anni) e le famiglie monogenitoriali con figli minori a carico.
Questi soggetti, richiedendo l'intervento del Fondo di Garanzia direttamente tramite la banca che eroga il mutuo, possono ricevere una garanzia statale aggiuntiva sul 50% del capitale erogato, oltre ad avere la possibilità di accedere a tassi di interesse agevolati, secondo quanto indicato dal Ministero del Tesoro e da Consap, l'organismo che gestisce il Fondo.
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